… Il Giardino del Merlo! Oggi ho voglia di rispolverare un luogo che è fra i ricordi della mia infanzia, un luogo che quando ero bambina era per me pieno di fascino e curiosità, ogni volta che ci andavo cercavo di immaginarlo vivo in tutta la sua bellezza e vivacità. Io sono cresciuta in Alto Lario, forse la parte meno conosciuta e valorizzata del nostro splendido Lago ma molto interessante e ricca di bellezza, storia, cultura e questo giardino è parte di esse.
Il Giardino del Merlo, già il nome è curioso e buffo allo stesso tempo, ed in effetti mi sono chiesta più volte perché si chiamasse così e la risposta che mi è sempre piaciuto darmi è perché i merli lo scegliessero per nidificarvi e vivervi vista la sua posizione panoramica e riparata, si trova poco sopra la frazione di Genico a Musso, paese storico per le vicende che hanno visto la cattura di Benito Mussolini nell’Aprile del 1945,e qui ha le radici la mia famiglia paterna. Il territorio del giardino si sviluppa per essere più precisi sulle ripide rocce sottostanti la piccola chiesa di Sant’Eufemia tra Musso e Dongo, nella zona dove sorgeva il Castello cinquecentesco fatto erigere da Gian Giacomo Medici, il Medeghino, alcune rovine della rocca sono ancora oggi visibili.
Fu ideato nel 1858 da Giovanni Manzi membro della celebre Famiglia Manzi che fece costruire l’omonimo Palazzo nella piazza principale di Dongo di cui è sede del Municipio . L’opera di Giovanni Manzi venne proseguita poi dalla nipote Giuseppina la quale si occupò ed arricchì la bellezza del Giardino del Merlo e continuò nel mantenerlo sempre aperto ai frequentissimi turisti italiani e stranieri. Alla sua morte, nel 1945, il Giardino rimase purtroppo per lungo tempo incustodito poi venne venduto alla SA Scalini ed in seguito ad una famiglia locale. Nel 2013 fortunatamente la Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio iniziò un restauro del complesso per consentire la ripresa della sua completa fruibilità.
Questa in breve la storia di questo luogo così affascinante e ricco di storia, ma il Giardino del Merlo é secondo me ancora oggi un angolo poco valorizzato che meriterebbe molta più attenzione, uno dei tanti gioielli poco apprezzati del nostro splendido territorio. Un giardino botanico selvaggio e naturale con cento varietà di piante, realizzato in un punto particolarmente riparato del Sasso di Musso e questa sua posizione permette di vedere insieme alla tipica vegetazione locale bellissime e grandi piante di fichi d’india, palme, alberi di eucalyptus e profumati cespugli di bergamotti. Dietro alla sua realizzazione in un punto anche scomodo ci fu una grande abilità di progettazione architettonica, il suo impianto ricorda in un certo senso i giardini liguri a picco sul mare, suddiviso in tre aree: una centrale adibita a vero e proprio giardino botanico e due laterali adibite a bosco. La sua bellezza paesaggistica è secondo me ineguagliabile con gli ampi scorci mozzafiato sulle rive ed i paesi dell’Alto Lago, camminando lungo i suoi sentieri si incontrano gallerie, scalette, terrazze panoramiche, piccole grotte, ed è proprio in una di queste, diventata un minuscolo appartamento mimetizzato fra la vegetazione, che mi piaceva entrare, fantasticare su com’era vivere in un luogo tanto bello, impervio e misterioso anche se a poca distanza da casa mia, perché era proprio qui che viveva il guardiano del giardino …
Le fotografie presenti sono di: n.01 Associazione Iubilantes n.02 Comune di Musso n.03 Panoramio