“L’Epifania tutte le Feste si è portata via” ma se la Befana si é portata via tutte le feste, molti di noi si sono ritrovati con i famosi kili di troppo messi su durante i vari aperitivi, cene, pranzi, merende . I rimedi per eliminarli ci sono e lo sappiamo, qualcuno si mette a dieta, con tanti buoni propositi ci si iscrive a palestre o ai più svariati corsi di ginnastica, zumba, aerobica e chi più vuole più ne metta …. ma se ci guardiamo attorno abbiamo un’altra soluzione offerta dal nostro territorio: le nostre splendide montagne!!!! Allora approfittiamo del tempo ancora bello e non così freddo, della poca neve ed organizziamoci, basta poco: uno zaino, buone scarpe da trekking, giacca calda, berretto, macchina fotografica per immortalare vedute nuove e splendide del nostro Lago e un po’ di voglia di camminare! Siamo fortunati perché attorno a noi abbiamo un Paradiso e non serve essere dei Reinhold Messner per raggiungere dei luoghi incantevoli di pace, luce, silenzio, ed energia nuova.
Vi consiglio quindi alcuni percorsi poco impegnativi ma di grande impatto. Il cammino di San Martino di Griante, partendo dalla base poco sopra l’abitato di Griante si segue il sentiero che porta verso la dorsale della montagna, superato il primo pezzo in salita abbastanza ripida con ampi gradini in parte nel bosco si raggiunge l’altezza a metà montagna per poi proseguire in piano godendo di una vista incantevole sul Centro Lago. Una volta raggiunta la chiesetta di San Martino, che quando la si guarda dal basso sembra essere stata incollata alla montagna invece venne costruita nel lontano XVI secolo diventando poi un venerato santuario mariano in seguito al ritrovamento di una quattrocentesca statua lignea della Madonna con il Bambino, viene spontaneo esclamare “wow” perché davanti ai vostri occhi si apre una delle vedute più indimenticabili del nostro Lago con la punta di Bellagio, la divisione dei due rami Como e Lecco, Varenna . La vista spazia largamente sul cuore del Lago che visto da quassù è ancora più magnifico!
Altro punto da dove godere una veduta mozzafiato sempre del centro Lago è il conosciuto Rifugio Menaggio situato nel comune di Plesio a 1383 metri di altezza su un poggio ai piedi delle pareti meridionali del monte Grona. Questo percorso è più impegnativo di San Martino ma una volta arrivati al “traguardo” si è pieni di soddisfazione e di voglia di proseguire ed esplorare il Monte Grona, il Bregagno, Sant Amate; magari dopo un buon pranzo al rifugio o ancor meglio la mattina seguente dopo una ricca cena preparata egregiamente dai gestori del rifugio e una notte di riposo in questo luogo di pace! Raggiungere il punto di partenza per il rifugio é piuttosto semplice, da Menaggio si sale verso Plesio, da qui si prosegue lambendo lo stabilimento di produzione dell’acqua minerale Chiarella per giungere, poco dopo, alla frazione di Breglia e quindi le case dei Monti di Breglia fino ad un ampio parcheggio da dove, si raggiunge il rifugio in circa 50 minuti di cammino.
Se invece si preferisce qualcosa di più light e non in altezza merita sicuramente il percorso della Greenway del Lario, un percorso naturalistico e culturale che si snoda per 10 km attraverso i comuni di Colonno, Sala Comacina, Ossuccio, Lenno, Mezzegra, Tremezzo e Griante, in parte appena sopra gli abitati e in parte lungo il lago, una dolce passeggiata che ripercorre i tratti dell’Antica Via Regina, via di comunicazione di origine romana. Lungo la greenway si possono così scoprire le diverse anime di questo territorio: i borghi storici, gli scorci rurali, i paesaggi di lago, le chiese, le Ville e i giardini di pregio. Si tratta di un tracciato che segue e si sviluppa sulla rete di collegamenti esistente per questo è possibile sia percorrerla interamente, in circa 3 ore e mezza, sia immettersi sul tracciato in uno dei cinque singoli tratti in diversi punti di incrocio con la rete stradale e con i servizi pubblici.
Ma ora basta parole, mettiamoci in cammino e bruciamo i kili in più !!! 😉