GIUBIANA AL ROGO!

Fra poche ore a Cantù, come ogni ultimo giovedì di Gennaio sarà bruciata la Giubiana!

Un’antica tradizioni che ha le sue origini nei tempi remoti e da sempre molto sentita da tutti i Canturini.

Incerta è l’origine del nome Giubiana, c’è chi sostiene che derivi dal culto alla divinità di Giunone , chi lo ricollega a Giove, Giovedì,  da qui l’aggettivo Giovia e quindi Giobia per indicare le feste contadine di inizio anno per propiziare le forze della natura che, secondo la credenza popolare, condizionano l’andamento dei raccolti.

La Giubiana è un grande fantoccio di paglia vestito di stracci, una strega spesso magra, con le gambe molto lunghe e le calze rosse. Vive nei boschi e grazie alle sue lunghe gambe, non mette mai piede a terra, ma si sposta di albero in albero. Così osserva tutti quelli che entrano nel bosco e li fa spaventare, soprattutto i bambini. E l’ultimo Giovedì di Gennaio va alla ricerca di qualche bambino da mangiare. Ma una mamma le tese una trappola, preparò una grande pentola piena di risotto giallo con la luganega , e lo mise sulla finestra. Il profumo era delizioso, e la Giubiana quando lo sentì corse con la sua scopa verso la pentola e cominciò a mangiare il risotto. Il risotto era abbondante e così buono, che la Giubiana non si accorse che stava il tempo stava passando e stava per arrivare il sole. Il sole uccide le streghe, e così successe ed il bambino fu salvo.

La tradizione specificatamente canturina vuole la Giubiana sia messa al rogo perchè, Castellana fedifraga, che tradì Cantù durante la guerra decennale tra Como e Milano nel XII secolo. La Castellana viene portata in corteo nelle vie del centro cittadino per essere infine messa al rogo al centro della  Piazza Garibaldi che viene così illuminata e riscaldata dal falò propiziatorio!!!

Giubiana Cantù Tourist Guide Lake Como
Giubiana Cantù

Fotografia di Cronache e Storie.