Arte contemporanea a Como: Esseri Animali MAG

L’arte contemporanea è presente anche quest’anno a Como presso la Galleria MAG situata in Via Vitani, nel cuore dell’antico quartiere della Cortesella all’interno dello storico Palazzo San Giuliani.

Ieri 2 Febbraio si è inaugurata nelle sale della MAG la prima mostra del 2017, un’esposizione collettiva dedicata agli Esseri Animali. Il direttore della Galleria ha voluto dare spazio a sei artisti dell’arte contemporanea italiana, che rappresentano, interpretano gli animali con stili diversi, con concetti diversi, con tecniche diverse. Il pensiero alla base dell’esposizione è il come noi esseri umani ci identifichiamo negli animali, li vediamo, li interpretiamo e vorremmo in un certo senso renderli simili a noi, dando loro delle caratteristiche tipicamente nostre e a nostra volta ritrovando in loro un po’ di noi. I sei artisti in mostra si dedicano ciascuno ad una specie di animale cogliendone i suoi tratti salienti, i suoi aspetti interiori in cui in un certo senso vi si identificano o attraverso i quali rappresentano una parte di loro stessi, di essere umano nell’essere animale. E’ interessante vedere come l’arte, in questo caso l’arte contemporanea, ci permetta di esprimere qualcosa di noi in una maniera così diretta ma senza svelarci, e così come gli artisti lo fanno realizzando le loro opere, noi che ne siamo fruitori lo facciamo attraverso le emozioni che ogni singola opera ci può o non può trasmettere.

Armando Fettolini, un artista che amo molto e che ogni volta mi trasmette emozione, in questa mostra presenta una nuova sperimentazione tecnica il cui obiettivo è di restituire vita ad un elemento che ormai avrebbe finito il suo ciclo:  la carta da forno esausta. Come avviene in natura con la sua rigenerazione, anche il rifiuto, lo scarto diventano ambiente fertile e ideale per un soggetto a lui caro, il cane, in particolare il randagio. In queste sue grafite su carta da forno esausta,  esplora questa sua attenzione verso l’essere umano con vesti animali. Mi ha piacevolmente sorpresa vedere davanti ai miei occhi la bellezza di questi lavori, l’intensità espressa attraverso un materiale così comune come la carta da forno e la matita, questi cani vaganti, erranti forse tristi ma liberi, liberi di urlare e liberi di essere liberi!

Esseri Animali A.Fettolini
Esseri Animali A.Fettolini

Davide Puma è un altro artista della Mag che già conoscevo e le cui opere mi piacciono molto per la loro leggerezza, i colori, la poetica ed il romanticismo.  Per questa mostra l’artista ha usato giochi cromatici freschi e delicati,  oltre alla sua più famosa mucca propone una visione più ampia e inusuale della specie animale: l’elefante nell’opera “Leggerezza”,é lì immobile di fronte ad un fiore e sembra diventare leggero come il suo profumo, il cavallo simpaticamente a pois, iI cervo a difesa dell’ambiente è mimetizzato in esso e ci guarda dritti negli occhi senza mai lasciarci, sugli attenti come un soldato,  con collo e testa sormontati da grosse corna.

Esseri Animali-D.Puma
Esseri Animali-D.Puma

Mentre a me finora sconosciuti gli altri due artisti italiani presenti: Maurizio L’Altrella e Simone Fugazzotto. Maurizio L’Altrella espone quattro oli su tela il cui soggetto è il gatto! Un gatto spesso circondato da un alone di mistero, in un’atmosfera quasi aliena, in un luogo fantastico; i colori ci danno l’idea del surreale, di luoghi fantastici in cui il gatto domina, in cui vi è la sua presenza di essere animale.

Esseri Animali
Esseri Animali

Simone Fugazzotto invece ci presenta le sue splendide, simpatiche scimmie! Sì la scimmia è il suo animale, interpretato come metafora di noi, forse perché è l’animale più vicino, più simile a noi e noi dovremmo esserne l’evoluzione, anche se molte volte io non credo che l’essere umano si dimostri tanto evoluto, soprattutto quando vuole schiacciare, dominare la natura, credendosi onnipotente su ogni essere ed ogni forma di vita. Le scimmie di Simone ti coinvolgono, perché in un certo senso ti rappresentano, sono un te stesso che si riflette in questi splendidi animali. Curiosa, interessante la sua tecnica di utilizzare delle lastre di sottile cemento su cui dipingere con oli ed acrilici le sue creature.

Esseri Animali-S.Fugazzotto
Esseri Animali-S.Fugazzotto

E poi in arrivo direttamente dal Paese del Sole Levante, le opere di due giovani artisti esponenti dell’arte contemporanea giapponese: Caori Fujita e Haruki Matsumoto. Di Caori due sculture realizzate con la lacca vegetale Urushi tipica della tradizione  giapponese, un coniglio ed una pecora così “delicati”, leggeri, capaci di sprigionare dolcezza, leggerezza. Mentre Haruki Matsumoto è un giovane pittore le cui due tele esposte rappresentano entrambi un gatto nero, in un’opera è comodamente seduto e rivolge il suo sguardo profondo verso l’esterno di una finestra, nell’altra lo vediamo camminare silenziosamente in un prato al calare del tramonto, dirigendosi verso la sua casa. Come noi guarda lontano e sogna, come noi rientra a casa…

Esseri Animali-H.Matsumoto
Esseri Animali-H.Matsumoto

Esseri Animali, esseri umani, comunque esseri… capaci di amare, di soffrire, di pensare, di muoversi, di cacciare, di mangiare…non così diversi l’uno dall’altro, non lontani ma legati. Impariamo noi esseri umani a vederli di più come una parte di noi, in ogni essere umano vi è un animale guida, rispettiamoli in ogni loro forma di vita…

Esseri Animali alla MAG Via Vitani Como, fino al 26 Febbraio.

Esseri Animali-opening
Esseri Animali-opening-arte contemporanea
Salvatore Marsiglione e Simone Fugazzotto
Salvatore Marsiglione e Simone Fugazzotto

Le fotografie presenti nell’articolo sono di Daniela Rampoldi

 

 

 

 

 

 

 

Antonio Sant’Elia all’origine del progetto, una mostra per il centenario

Antonio Sant’Elia all’origine del progetto, è la mostra dedicata all’importante architetto comasco visitabile alla Pinacoteca di Como di Palazzo Volpi fino al 26 Febbraio.

Antonio Sant’Elia nasce a Como alla fine dell’800, acquisisce la sua formazione tecnico-pratica alla Scuola di arti e mestieri G.Castellini di Como per poi frequentare l’Accademia di Belle Arti di  Brera a Milano e di Bologna, una formazione importante ed alla base della sua carriera di architetto, breve ma molto significativa.

La mostra comasca presenta alcuni suoi disegni, progetti presentandone il loro sviluppo con dei modelli plastici che permettono di vederne la realizzazione, un interessante percorso che permette anche a chi non è vicino al mondo dell’architettura di percorrere una parte dell’evoluzione dell’architettura lungo tutto il ‘900.

Antonio Sant’Elia una figura di grande rilievo, un architetto attivo nel movimento del Futurismo italiano, vicino a personaggi di spicco quali Marientti, Boccioni, Sironi,con i quali condivise le idee innovative degli inizi del ‘900. L’architetto della “città nuova” la città futurista, padre del Manifesto dell’Architettura Futurista.

Antonio Sant'Elia-La città ideale
Antonio Sant’Elia-La città ideale

Un personaggio che ha segnato la storia dell’architettura italiana, le sue linee innovative e diverse, fuori dagli schemi dell’epoca ma a passo con l’evoluzione del momento e del futuro. Purtroppo la vita di questo giovane uomo ed architetto finì troppo presto, cadendo vittima della prima grande guerra al fronte, condividendo gli ideali degli altri suoi amici futuristi si alleò nel Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti  con Marinetti, Boccioni, Sironi, Piatti e venne ucciso durante un’azione d’assalto il 10 Ottobre del 1916 a Monfalcone. Chissà quali bellezze ed innovazioni avrebbe potuto apportare alla sua città ed in tanti altri luoghi.

Antonio Sant'Elia-Battaglione lombardo volontari ciclisti
Antonio Sant’Elia-Battaglione lombardo volontari ciclisti

Un altro grande personaggio comasco!

Antonio Sant'Elia-Pinacoteca di Como
Antonio Sant’Elia-Pinacoteca di Como
Antonio Sant'Elia-disegno
Antonio Sant’Elia-disegno
Antonio Sant'Elia-progetto
Antonio Sant’Elia-progetto

 

 

Le foto presenti nell’artico, sono di Daniela Rampoldi.

 

MANGA SHOW, ARTE HITOKOMA. IL GIAPPONE A COMO!!!

Manga Show l’arte Hitokoma a Como per la prima volta!

La città di Como è gemellata da quaranta anni con la città giapponese di Tokamachi, ma  Como è anche la città di partenza del ponte culturale artistico che la lega alla città di Kyoto; tutto questo grazie a Salvatore Marsiglione e Tomahura Aoyama direttori delle gallerie d’arte MAG e TOMO che dal 2013 hanno dato vita ad un’importante parternship il cui obbiettivo è lo scambio artistico fra i due Paesi.

L’Arte testimonia ancora come la cultura non abbia confini geografici e barriere e possa essere un importante mezzo di congiunzione tra due Paesi così lontani.

Hitokoma Manga Show è la prima mostra in Italia di artisti Manga in Italia. Inaugurata Giovedì 10 Marzo la mostra è visitabile presso gli spazi della MAG di Como, in Via Vitani 31.
Protagonisti dell’esposizione sono il professor Yukio Shinohara, il più importante artista Manga giapponese vivente, molto celebre é la sua opera realizzata dopo l’attacco terroristico a Charlie Hebdo lo scorso anno, durante il quale furono uccisi due suoi colleghi ed amici; insieme a lui  i giovani artisti di grande talento , laureati all’Università Seika di Kyoto e che hanno intrapreso la carriera artistica professionale: Takatoshi Okayama, Kana Hashimoto, Tsuyoshi Ogawa e Taro Sakakibara.

L’Università Seika di Kyoto è stata la prima, ed unica, istituzione al mondo ad avere  costituito il corso di Manga ora tenuto dal Prof. Yukio Shinohar. Forte e molto attiva  collaborazione  fra Università ed  il Museo Internazionale di Manga di Kyoto.

Hitokoma Art è un neologismo creato dal Prof. Yukio Shinohara dalle parole Hitoko ( per la gente ) Manga ( cartone animato/fumetto ) e Art. Le opere di Hitokoma Art vengono disegnate normalmente a penna e poi colorati con colori ad acquarello, ma in mostra a Como ci sono anche lavori dipinti a colori acrilici su tela o su carta.

Nello stile Hitokoma, c’é umorismo, cinismo, enigma e confronto con la realtà, ma il vero protagonista è il punto di incontro tra lo spettatore e l’opera, tra due punti di vista, entrambi rispettati nella loro integrità.

Nella religione giapponese dello Shintoismo, si crede che gli Dei facciano parte di ogni elemento naturale, cielo,  terra,  montagne, fiumi … ed un tipico atteggiamento, quello dello “wa”, rispetta sempre il punto di vista degli altri. Si deve stare sempre attenti a non ferire qualcuno inaspettatamente e non avere nessun malinteso. L’essenza di “Hitokoma Art” insieme allo spirito di satira e alla cultura Manga fa sentire il piacere di interpretare l’umorismo nascosto.

Una mostra interessante, curiosa, da non perdere assolutamente perché è l’occasione di avvicinarsi ad una cultura sconosciuta a molti di noi, una cultura nuova ed affascinante.

Italia- Giappone, Como-Kyoto perché Arte e Cultura uniscono popoli, stili e vite che sembrano essere tanto lontani e diversi nel linguaggio universale delle emozioni.

Prof. Shinohara Manga Show Hitokoma Art
Prof. Shinohara Manga Show Hitokoma Art
artisti Hitokoma Art Manga Show
Intervista agli artisti Hitokoma Art Manga Show
Urban Japan-Taro Sakakibara Manga Show
Urban Japan-Taro Sakakibara
Inaugurazione Hitokoma Arta Manga Show alla MAG
Hitokoma Arta Manga Show alla MAG
Inaugurazione Hitokama Art manga Show
Inaugurazione Hitokama Art Manga Show
Tomohary Aoyama alla MAG Manga Show
Tomohary Aoyama alla MAG Manga Show

 Fotografie di Daniela Rampoldi Guida Turistica di Como e Provincia